Gruppo volontario fondato nel 1974 per la conservazione e il restauro della chiesa di San Girolamo e San Rocco a Prada.

nummdaprada@gmail.com
Casella postale 19, 6504 Bellinzona/Ravecchia

Storia

Una nota scritta nei Protocolli della chiesa di Prada del 5 maggio 1889, evidenzia che il Vice Curato di Ravecchia era tenuto a celebrare annualmente 12 S. Messe nella chiesa di Prada: 4 nei giorni festivi di Pentecoste, S. Giacomo, S. Rocco, e S. Andrea, dove ci si recava in processione partendo dalla chiesa di S. Biagio. Le altre 8 S. Messe venivano celebrate, a discrezione del Vice Curato, nei giorni feriali.
Di questo periodo si hanno poche notizie; non si sa se i fedeli che si recavano a Prada vi rimanevano per l’intera giornata, quindi avevano con loro la sussistenza, o se celebrata la S. Messa, ognuno ritornava al proprio domicilio.
Nella prima metà del 1900 le S. Messe si ridussero a 2 festività: il lunedì di Pentecoste e per S. Rocco.
La tradizione di recarsi a Prada in Processione per S. Rocco durò fino agli anni cinquanta del secolo scorso.
Di sicuro che in questo periodo e fino al 1973 la maggior parte dei fedeli che si recava a Prada per le due feste, portava con se il pranzo al sacco, in quanto vi rimaneva tutto il giorno perché al pomeriggio venivano cantati i vespri.

Dal 1974 la situazione cambia radicalmente; il compianto Severino Bomio-Giovanascini patrizio di Ravecchia persona molto sensibile alle tradizioni, propone alla Parrocchia, proprietaria della chiesa di Prada, l’istituzione di un gruppo di volontari ravecchiesi aventi lo scopo di reperire fondi per poter intervenire con i lavori di restauro, affinché la chiesetta dei Santi Girolamo e Rocco non cadesse in rovina; nasce così il “Gruppo Nümm da Prada”.
Si cominciò quindi a organizzare il pranzo in loco; i primi due anni al Mott, in quanto a Prada non era ancora stata posata la condotta per l’acqua potabile.
Con l’organizzazione delle feste a Prada e con altre iniziative, per citarne una, l’azione “una pioda per Prada”, si poté racimolare il denaro per eseguire interventi al sacro edificio e nelle immediate vicinanze; i più importanti furono:
La sostituzione del tetto in piode, la sostituzione dell’assito della cantoria e del soffitto, l'impianto di una teleferica per il materiale da Serta a Prada e la posa della tubazione per l’acqua potabile.

Alla morte del popolare “Seve” nel 2000 venne nominato come presidente del gruppo Angelo Bomio-Pacciorini che ha continuato l'opera di ristrutturazione e miglioramento della chiesa ponendo le fondamenta per la lotta all'umidità presente nei muri che da sempre attanaglia la chiesa.
Durante la presidenza di Angelo oltre al mantenimento e al miglioramento della struttura fra cui il rifacimento di una parte di muro di sostegno del sagrato e i canali di scolo dell’acqua piovana, si è potuto iniziare a procedere al restauro delle opere artistiche e degli arredi fra cui il rifacimento del castello delle campane e dei piani in legno del campanile, il restauro dell’altare, il restauro delle pitture del coro e della lunetta esterna. Durante questi interventi di restauro sono state scoperte delle pitture tardo medioevali che impreziosivano l'arco trionfale e si è proceduto al restauro.

Nel 2017 prende le redini dell'associazione Aaron Pacciorini-Spassiggia che prosegue sia la lotta all'umidità dei muri con l'ausilio degli ultimi ritrovati tecnologici sia la divulgazione che la promozione del patrimonio storico che rappresenta la chiesa dei Santi San Girolamo e San Rocco a Prada.
Dal 2014 i “Nümm da Prada” si sono costituiti in Associazione e collaborano attivamente con la "Fondazione Prada" in cui hanno come membro fisso nel consiglio di fondazione l'attuale presidente.

Cronologia lavori:

1980
- Scavo lungo 400 m. per portare l'acqua potabile da Mungnasc ( La Bola) fino alla fontana pubblica.

1981
- Rifacimento totale del tetto della chiesa con piode della Val Calanca pagato in breve tempo con l'azione "una pioda per Prada".
- Pulitura travi del soffitto e rifatto l'assito dello stesso.
- Sostituzione porte e finestre.
- Installazione impianto elettrico nella chiesa funzionante tramite generatore.

1985
- Costruzione della teleferica per il materiale da Serta a Prada.

1986
- Restauro pala d'altare e quadro di S. Francesco.

1994
- Rifacimento facciata esterna della chiesa.

2002
- Rifatto i ripiani in legno all'interno del campanile.

2003
- Ricostruzione parte del muro del sagrato che minacciava il crollo.

2004
- Taglio di alcuni abeti "pecci" diventati pericolosi per l'incolumità della chiesa.

2005
- Restauro stucchi cornice pala d'altare e lunetta esterna.

2006
- Restauro altare.
- Scavo per un nuovo tubo per l'alimentazione dell'acqua potabile della fontana in quanto la sorgente iniziale si era prosciugata.

2007
- Restauro pitture murali del coro.

2008
- Sostituzione completa delle travi del castello delle campane.

2009
- Restauro delle pitture quattrocentesche dell'arco trionfale.

2010
- Rimozione dell'intonaco interno della parete verso montagna fino ad un'altezza di 120cm per combattere l'umidità.

2019
- Posizionato un dispositivo per combattere l'umidità capillare nei muri all'interno della chiesa.

Feste e Sante Messe
06.08.2023 Festa di San Rocco
10.00 Apertura buvette
11.00 Celebrazione Santa Messa
12.30 Pranzo

A seguire pomeriggio in allegria con della musica dal vivo coi Camai.
(In caso di cattivo tempo la festa è annullata)

Comitato:
Presidente:
Pacciorini-Spassiggia Aaron

Segretario:
Bomio-Giovanascini Ivo

Cassiere:
Biaggio Libero

Membri:
Bomio-Pacciorini Martino
Buzzini Gianni
Buzzini Gisella
Caimi Curzio
Solari Mirco

Revisori:
Bomio-Pacciorini Sandro
Pasteris Petra

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