La Fondazione si prefigge di promuovere e valorizzare l’antico villaggio medievale di Prada, situato in un area di interesse archeologico e inserito nel piano del paesaggio quale zona protetta a livello cantonale.
Ha lo scopo di reperire fondi per la messa in sicurezza di quello che rimane delle case di Prada e portare a tetto qualche costruzione con ancora una buona consistenza muraria, il tutto sotto l'egida dell'ufficio beni culturali del
Cantone Ticino, permettendo così al pubblico di riscoprire questo antico insediamento.
A quasi due anni dall'inizio della fase pilota, che ci ha consentito di recuperare e consolidare gli edifici 7.1 e 7.2, siamo lieti di informarvi che i lavori di recupero e consolidamento degli edifici nel nucleo di Prada sono entrati nel vivo nell'aprile 2023.
Inizialmente è stato completato il lavoro sul complesso 7, e durante questo processo abbiamo fatto alcune scoperte interessanti, tra cui i resti di un antico forno per il pane e alcuni piccoli manufatti in ferro e pietra.
Attualmente, stiamo concentrando i nostri sforzi sul complesso 10, dove continueremo a lavorare durante l'autunno.
Vi invitiamo calorosamente a visitare Prada per vedere con i vostri occhi la trasformazione in atto.
Siamo altresì felici di poter offrire visite guidate per far conoscere meglio la nostra opera.
Prada assieme a Ravecchia, era un Comune facente parte del contado di Bellinzona, situato a mezza montagna (577 m s.l.m.).
Abitato sin dal Medioevo (prima attestazione 1381), nel 1583 vi si contavano ancora 40 famiglie (160 - 200 persone), che godevano degli stessi diritti e privilegi di coloro che abitavano nel borgo tra cui quello di partecipare alle sedute
del Consiglio di Bellinzona.
A partire dalla prima metà del 1600 il villaggio è stato abbandonato per una serie di cause ancora sconosciute.
Si ipotizzano condizioni meteorologiche avverse quali alluvioni, siccità, lunghi periodi di freddo e scarsità di rendimento della terra.
Anche l'epidemia di peste, che imperversò nella regione tra il 1629 e il 1630 probabilmente influì negativamente.
Prada conta più di una trentina di edifici, alcuni ancora con una buona consistenza muraria.
Prada è immersa nella quiete della natura boschiva e raggiungibile grazie ad alcuni pittoreschi sentieri: dalla storica mulattiera tutta selciata che veniva usata nelle processioni religiose che partivano dalla chiesa di San Biagio al
sentiero più adatto al trekking fino a quello che, anche se più lungo, permette di godere di uno splendido panorama compiendo poca fatica.
Da solo, con gli amici, oppure con la famiglia e qualunque sia la tua vocazione sportiva, puoi trovare un percorso adatto.
Trattandosi però di sentieri di montagna consigliamo di indossare scarpe adatte e di prestare attenzione.
06.08.2023 | Festa di San Rocco |
10.00 | Apertura buvette |
11.00 | Celebrazione Santa Messa |
12.30 | Pranzo |
A seguire pomeriggio in allegria con della musica dal vivo coi Camai.
(In caso di cattivo tempo la festa è annullata)
La fondazione Prada mette a disposizione sia guide formate che tecnici partecipanti al progetto a gruppi di almeno 12 persone interessate alla visita del villaggio di Prada.
Le comitive interessate sono invitate a contattare la Fondazione Prada per organizzare una visita dalla durata e dai temi concordabili, in questo modo è anche possibile visitare sia il villaggio che la chiesa che normalmente sono chiusi al pubblico con personale formato sui vari argomenti.